Archiviata la sconfitta col Savena, dove più che i demeriti sono stati gli episodi a sancire una immeritata sconfitta, ci troviamo ad ospitare il San Donnino, che l'anno scorso ci ha fermato al primo turno dei playoff.
Serata inaspettatamente fredda in quel di Malalbergo e gelo dentro lo spogliatoio, delusi da una persona che dopo tanti anni si credeva migliore. Meglio guardare avanti va là...
Inizio partita molto convincente, ci troviamo tre volte a tu per tu col portiere ma non riusciamo a passare, così ci pensano gli avversari che alla nostra prima disattenzione non si fanno pregare e ci castigano: 0-1.
Non ci perdiamo d'animo e poco dopo arriva il pareggio: ennesima azione in velocità e finalmente Leo davanti al portiere la mette dentro. 1-1 e fine primo tempo, buono anche se un po' confusionario.
Il secondo tempo vede un Boschi un po' più ordinato, sia con Leo che con Pippo creiamo diverse palle gol che purtroppo non si concretizzano.
Utlimi minuti invece da brivido: due enormi occasioni aversarie che non se la sentono di punirci e un'altra nostra palla gol clamorosa proprio all'ultimo secondo. Sarebbe stata l'apoteosi, ma il momento non è fortunato. Chissà che questi jolly non ce li giocheremo più avanti.
Ma veniamo alle cose serie: parliamo quindi del guardialinee nonchè dirigente Stivani che, colto da un impeto di onestà, in più di un'occasione non alza la bandierina e favorisce l'azione avversaria. Se cadono anche queste certezze dove andremo a finire!
Da sottolineare infine la prestazione monstre di Sergio: uomo ovunque, mai fermo e mai domo, riesce a creare scompiglio là davanti e contemporaneamente ad incollarsi al giocatore avversario più pericoloso per non fargli fare gioco. Finche il mix di stupefacenti (ricetta più segreta di quella della Coca Cola) gli farà mantenere questi livelli sarà difficile per i misters togliergli un posto da titolare. Gli manca solo il gol, ma anche Destro del Bologna non è che se la passi meglio...
Have fun, have Boschi!
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