In serie A2 l’Amatori Bosco ha ipotecato la vittoria del campionato pur pareggiando con gli Amici di Dio, perché l’inseguitrice Cam ha perso in casa del Tipo San Giorgio (doppietta di Maranini). Successo esterno per l’Acli Cologna, terzo in solitudine per lo scivolone interno del Bernardi Boschi e il rinvio del Pontegradella.
Bè , mi piacerebbe che nonostante tutto , ci impegnassimo al massimo per rendere un pò più diffcile la vittoria del campionato dell'amatori bosco
Bye
Cesare
4 commenti:
So benissimo di essere la solita voce fuori dal coro, ma ritengo che ci siano parecchie cose su cui parlare guardandoci bene in faccia e nn raccontandoci le solite cose già dette e ridette. E' evidente che le idee in mezzo al campo sono molto poche (e mi metto io per primo a nn avere idee). Facciamo il triplo della corsa degli altri, subendo lo stesso il gioco (se vogliamo chiamarlo tale) di chi abbiamo contro; io capisco bene che nn siamo professionisti ma mi sembra che il problema nn siano proprio la corsa o la resistenza. Non riusciamo a fare quattro passaggi consecutivi e, se una volta il lancio lungo portava spesso al goal, ora tutto questo nn succede per tanti motivi. Non sarò un tecnico di calcio ma mi hanno sempre raccontato che è meglio far correre la palla perchè almeno lei non suda. Ora, appurato che il problema nn è la corsa, secondo me si tratterebbe di PROVARE almeno a dare un'impostazione al gruppo in modo tale da poter far valere il nostro livello tecnico di gran lunga superiore alle altre squadre, inoltre nn sono molto convinto del fatto che se non si riescono a fare quattro passaggi sia un problema di corsa. Non sono neanche così ipocrita da pensare che si possa giocare senza movimenti senza palla, dico solo che tutta quella corsa senza senso che si fa potrebbe essere più ordinata e coerente al fine di poter portare più benefici a noi stessi. Mi scuso per l'insolito fuori programma, la mia nn è un'imposizione ma visto che sono stati chiesti pareri sia lunedì scorso che sabato, mi sono sentito di dire la mia con la speranza che qualcosa possa cambiare perchè, se devo dire la verità, non è proprio male stare in vetta alla classifica e guardare gli altri dall'alto. Cmq SEMPRE FORZA BOSCHI!!!
Concordo pienamente con Molly.
Per quanto mi riguarda, vorrei solo aggiungere una nota del tutto personale e della quale mi assumo ogni responsabilità: penso che molti di noi abbiano perso l'umiltà.
L'umiltà è quella cosa che ti fa stare in mezzo al campo correndo sempre un passo in più rispetto al tuo avversario, per aiutare il tuo compagno che magari è in difficoltà.
L'umiltà è quella cosa che anche se sbagli un passaggio o un tiro, i tuoi compagni ti applaudono lo stesso e ti dicono:"Dai va bene lo stesso".
L'umiltà è quella cosa che se sbagli, chiedi scusa ai compagni e la volta successiva ti impegni ancora di più per sbagliare nuovamente.
L'umiltà è quella cosa che ci rende tutti uguali, forti e meno forti, ma comunque una "Squadra" che non ha paura di nulla...anche dei torti arbitrali, delle giornate no, dei ranghi ridotti o del maltempo...
So che sembra una campagna elettorale, ma per favore, abbassiamo i toni tutti...smettiamo di mandarci a quel paese in mezzo al campo e sono convinto che ci divertiremo di nuovo come prima.
by Gian
io domani e forse giovedi,non riuscirò ad essere presente per un lutto che ha colpito la dome.farò il possibile per rientrare giovedi,per potermi allenare insieme a voi. Condivido i due post precedenti e aggiungo solo che in questo momento bisogna fare cerchio e tirare fuori i problemi. Se qualcuno ha problemi di ruolo, di testa di voglia, forse è il momento di parlarne in queste serate.Per quanto riguarda la tecnica, credo che questa squadra non sia inferiore a nessuno.Bisogna solo tirarla fuori, ma non 10 minuti. Mi dispiace non esserci, ma io un esame di coscenza me lo sono fatto e avanti cosi non possiamo andare.Non so che altro dire che non sia già stato detto e ridetto.Non molliamo torniamo a volare come una volta, basta farsi prendere in giro da ste squadre.
Provo a scrivere qualcosa di serio anch'io...
Penso che il Gian abbia centrato il problema: in campo ci vuole umiltà, spirito di sacrificio e soprattutto fiducia nei propri compagni.
Se mancano queste cose, possiamo essere i più bravi tecnicamente e i più forti fisicamente, ma non si va da nessuna parte.
Se uno pensa di risolvere i problemi di una squadra dribblando 10 giocatori alla volta o tirando da quaranta metri vuol dire che non ha capito come si risolvono i momenti di difficoltà.
Spero che domani sera a boschi saremo in tanti perchè c'è tanto da dire e tanto da fare.
Av salut.
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